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Temporanea puro rischio

Non puoi prevedere il futuro ma la serenità della tua famiglia si !

A fronte di una spesa minima, si garantisce ai propri cari un capitale che consenta loro di proseguire il proprio percorso senza la problematica economica.

A chi conviene una polizza caso morte

L’obiettivo della polizza caso morte è chiaro: lasciare ai beneficiari un capitale di cui disporre in caso di decesso.
Questa soluzione, dunque, è utile a chi:

L’opportunità di una polizza caso morte è tanto maggiore quanto più si è giovani, mentre è meno utile a chi ha già accumulato dei risparmi, o ha figli ormai adulti che possono provvedere in modo autonomo al proprio sostentamento.

Cos’è una polizza caso morte

In linea generale, con una polizza caso morte si assicura il rischio di decesso dell’assicurato. Nel caso in cui l’evento accada, la compagnia  risarcisce il beneficiario del capitale assicurato.

Sono due le tipologie principali:

Come funziona

Una volta scelto il massimale da assicurare, ovvero il capitale che dovrà essere erogato ai beneficiari (in media, si parla di 200.000 euro, ma si possono scegliere cifre più basse o più alte), viene calcolato il premio da pagare in base a percentuali di rischio relativi ad una serie di dati: l’età, il sesso, lo stato di salute attuale e pregresso, il tipo di lavoro svolto. Più si è giovani e meno esposti al rischio di morire in breve tempo, più il premio sarà basso. Sull’entità dell’importo incide anche lo stile di vita: se siete dei fumatori, il premio sarà più alto.

Nella polizza temporanea causa morte, l’assicurato paga il premio per un determinato periodo, stabilito nella polizza. Il premio in genere è annuale, ma si può scegliere di rateizzarlo. La polizza temporanea causa morte è definita anche “a puro rischio”, perché sono due le possibili conclusioni:

Con la polizza morte vita intera, la compagnia è tenuta a liquidare il capitale stabilito nel contratto, a fronte del regolare versamento di premio, al momento della morte dell’assicurato. In questo caso c’è dunque la certezza che prima o poi i beneficiari otterranno la somma assicurata. Rimane l’incertezza, ovviamente, del momento in cui ciò accadrà. Rispetto alla polizza temporanea caso morte, qui il premio è molto più alto.

La durata

La durata per la polizza temporanea caso morte viene scelta dall’assicurato. Nell’arco di tempo indicato, si dovranno pagare i premi annuali; perché la compagnia liquidi il capitale, il decesso deve avvenire non oltre la durata stabilita.
In genere per queste polizze viene scelta una durata di 10-15 anni, ma molto dipende dall’età del sottoscrittore e da quella dei beneficiari. Se si vuole lasciare il capitale ai figli, si tenderà a scegliere una durata che permetta di coprirli almeno fino a che non saranno ragionevolmente in grado di mantenersi da soli.

Per quanto riguarda la polizza caso morte vita intera, la copertura dal rischio è per tutta la vita,perché in qualunque momento avvenga il decesso dell’assicurato, la compagnia liquiderà il capitale ai beneficiari. Quanto al pagamento dei premi, una volta stabilito l’ammontare, si può scegliere di pagare un premio unico o di optare per premi ricorrenti.