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Omicidio Stradale

Omicidio stradale: ecco le novità


L’omicidio stradale è di recente diventato legge: da questo momento infatti sarà considerato un vero e proprio reato punibile in modo decisamente severo dalle autorità.
Ecco la grande novità introdotta dalla legge firmata in via ufficiale solamente qualche giorno fa, a seguito di grandi dibattiti parlamentari e numerosi incontri. Questa nuova normativa prevede inoltre pene aggravate per tutti coloro che si renderanno responsabili del grave ferimento, o della morte, di terzi che saranno sorpresi a guidare sprovvisti di Rc Auto.
Vediamo quindi più dettagliatamente le principali novità introdotte da questa legge e dal reato di omicidio stradale. I guidatori che, in stato d’ebbrezza superiore ai 1,5 grammi per litro, commettendo un sinistro uccideranno una persona rischieranno dagli 8 ai 12 anni di reclusione. Stessa pena per chi sarà sorpreso a guidare sotto effetto di droghe. Dai 5 agli 8 anni di carcere saranno invece dati agli automobilisti con tasso alcolemico più alto dello 0,8 grammi per litro, come anche tutti coloro che provocheranno la morte di un altro individuo su strada a seguito di comportamenti pericolosi quali, ad esempio, eccesso di velocità o guida contromano.
Non solo, questa nuova legge prevede anche delle pene per tutti i guidatori che commettono lesioni personali stradali che vanno da un minimo di 6 mesi ai 7 anni di reclusione a seconda degli atteggiamenti di violazione del codice della strada messi in atto.
In caso di ferimento o morte di più persone l’automobilista colpevole potrà scontare fino a 18 anni di reclusione.
Si tratta però di una norma che deve essere vista come il primo passo di un progetto più ampio, una sorta di punto di partenza: nel nostro Paese è necessario adoperarsi ancora nell’ambito della manutenzione stradale, investendo maggiormente in sicurezza. In Italia il tasso di mortalità sulle strade è decisamente elevato, di circa il 30% in più rispetto agli altri stati membri dell’Unione Europea. E questo è certamente un dato sul quale si rende necessaria una seria riflessione.