INFORMATIVA COOKIE

Ti informiamo che questo sito utilizza i cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza di navigazione. Se vuoi saperne di più vai nell'area documenti 

News - Autovelox e tutor pronti a "fotografare" l'Rc auto

Le telecamere su strada saranno interconnesse per 'scovare' chi non paga l'assicurazione

 
Le telecamere su strada saranno interconnesse per 'scovare' chi non paga l'assicurazione

La bozza del decreto Sblocca Italia prevede una norma che interessa milioni di automobilisti italiani: la possibilità di essere sottoposti a controlli automatici della copertura Rc auto ogniqualvolta si transiti davanti all'autovelox, al T-red o a un Tutor senza infrangere alcun limite di velocità né violare norme del codice stradale. Perché col decreto Sblocca Italia, tutti gli strumenti elettronici che siano omologati per il controllo del traffico verranno anche abilitati al telecontrollo in remoto della copertura assicurativa.

L'obiettivo della novità è palese: contrastare la circolazione delle oltre quattro milioni di auto che circolano senza assicurazione. Con questa misura il decreto Sblocca Italia dovrebbe inserire tra le norme del Codice della strada la modifica la modifica dell’articolo 201, pensata da tempo, visto che la questione del controllo automatico della copertura assicurativa è stata più volte affrontata (senza successo) dal legislatore, da ultimo col decreto 1/2012.

Specifichiamo questo perché l'entrata in vigore di questa nuova norma non è così scontata: non devono, infatti, intervenire modifiche e il decreto non dovrà rimandare a ulteriori norme attuative. Già nel passato, infatti, è successo che regole introdotte nel Codice della strada non vedessero mai la luce propri perché avrebbero dovuto essere specificate in dettaglio da schemi di attuazione mai approvati. Stavolta, si dice, dovrebbe essere quella buona, dal momento che sembra sia stato chiarito che il telecontrollo della copertura assicurativa può essere attivato con qualunque dispositivo o apparecchio omologato oppure solo approvato per funzionare in modo totalmente automatico, senza vigili sul posto e senza nemmeno l'obbligo di una contestazione immediata dell'infrazione.

In questo modo, le postazioni autovelox e i vari controllori elettronici a guardia delle infrazioni semaforiche, possono segnalare ogni veicolo in transito che non sia in regola con la propria copertura assicurativa, indipendentemente dall'eccesso di velocità o dal passaggio col rosso. Nella pratica, autovelox e tutor, abilitati a leggere la targa del veicolo (così come le telecamere ai semafori e quelle delle zone a traffico limitato) verranno collegati a un database centrale tenuto aggiornato dalle assicurazioni e dal ministero dei Trasporti. Il controllo sarà attivo pure in assenza di un eccesso di velocità.

Se, tramite il controllo informatico, l'auto dovesse risultare sprovvista di copertura Rc auto, la polizia municipale recapita al proprietario del mezzo l'invito a esibire, entro pochi giorni dalla infrazione rilevata, il certificato assicurativo: in caso di mancata presentazione, ecco pronta la multa (salatissima) da 419 euro, a cui si aggiunge quella, ancora più salata, da 841 euro per mancata copertura assicurativa e, non ultima, la definitiva confisca del veicolo. 

di Franco Canevesio